giovedì 22 agosto 2013

Borsari : Lavanda Alpina


C'è poco da scherzare, questa Lavanda Alpina di Borsari è roba seria. Magari classica no, ma molto vintage e seria. Seria perchè sembra un profumo fatto con tonnellate di olii essenziali naturali (altro che limitazioni IFRA e UE..). Vi porterà sui campi e nei boschi, direttamente. Intanto, l'apertura è in 3d. Arriva una lavanda di un realismo tale da farvi guardare intorno a cercare dove sia la piantina : una resa che pochi profumi oggi riescono a trasmettere. Stessa cosa col timo, appena più tenue. E poi ci sono altre erbe non facilmente identificabili : forse rabarbaro o qualcosa di simile, un pò amaro. Poi qualcosa di dolce/anisico (dragoncello?finocchio?) e qualcosa di animalico (zibetto?),legni e tanto muschio,vetiver e tonka in fondo. Certo, ha una resa d'altri tempi, al limite dell'amaro d'erbe più che del profumo. Ma le note che si sentono paiono direttamente strappate dal prato. Forse "bello" non è l'aggettivo giusto, ma è senz'altro notevole. Non consigliabile a teenager, deboli di cuore e  nasi delicati. (recensione su versione in foto,scatola anni 60' circa).Voto : 9

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